Il seme del fico sacro: trailer e data d’uscita del film candidato agli Oscar

Con Il seme del fico sacro Mohammad Rasoulof torna con una storia familiare che diventa lo specchio di un intero paese.

Candidato agli Oscar nella categoria Miglior Film Internazionale e vincitore del Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes, Il seme del fico sacro, diretto da Mohammad Rasoulof, arriva nelle sale italiane dal 20 febbraio, distribuito da Lucky Red e Bim Distribuzione. Dopo il successo de Il male non esiste, che si è aggiudicato l’Orso d’Oro al Festival di Berlino, Rasoulof torna con una storia familiare che diventa lo specchio di un intero paese. Attraverso le vicende di una famiglia iraniana, il regista racconta un Iran sconvolto da pressioni politiche e religiose, repressioni, censure e oppressioni delle libertà personali.

Al centro del film, il conflitto tra il potere patriarcale incarnato dal padre e la resistenza delle donne, simbolo delle nuove generazioni, in un crescendo di tensione emotiva e sociale. Il seme del fico sacro è un potente simbolo della resistenza artistica e civile del popolo iraniano, guidata dal coraggio delle donne e dei giovani che lottano per una trasformazione culturale, una rivoluzione ancora lontana ma necessaria.

Il seme del fico sacro: trailer e trama del film

Teheran. Durante i festeggiamenti per la promozione di Iman a giudice istruttore del Tribunale della Guardia Rivoluzionaria, la città è attraversata da un movimento di protesta popolare nato dopo la tragica morte di una giovane donna. Iman si trova a fare i conti con il peso psicologico del nuovo incarico, mentre le sue figlie, Rezvan e Sana, osservano gli eventi con un misto di paura ed entusiasmo. La moglie, Najmeh, tenta disperatamente di mantenere l’equilibrio familiare. Quando Iman scopre che la sua pistola d’ordinanza è scomparsa, i suoi sospetti ricadono sulle tre donne della sua casa. Terrorizzato dall’idea di perdere il lavoro e la reputazione, si lascia travolgere dalla paranoia, trasformando la sua abitazione in un luogo di indagini ossessive, dove ogni limite viene superato, uno dopo l’altro…