In buone mani 2: trama, trailer e cast del film Netflix
Sull'onda del successo riscosso col primo capitolo, Netflix propone il sequel del film drammatico turco.
A partire dallo scorso 23 maggio è disponibile su Netflix In buone mani 2 di Hakan Kırvavac, meglio noto come Ketche. Si tratta del sequel del fortunato film drammatico uscito due anni fa sulla stessa piattaforma streaming, tra i più visti al momento del rilascio. Il secondo capitolo analizza ancora delle tematiche, che, in qualche modo, ci riguardano tutti da vicino, come l’imprevedibilità del destino. Andiamo a scoprire la trama (senza incorrere in spoiler), il trailer ufficiale e gli interpreti.
La trama, il trailer e il cast di In buone mani 2
In buone mani 2 si concentra sul rapporto tra Can e Firat dopo la morte di Melissa. Entrambi cercano di lasciarsi il dolore alle spalle e di costruire un nuovo legame, affrontando sfide emotive mentre provano ad andare avanti. Il giovane uomo d’affari, incontrato da Melissa quando era già malata terminale, non si sottrae all’impegno preso, ma assumersi le responsabilità implica enormi sforzi. E lo stesso vale nel caso del figlio: dilaniato dalla perdita, ogni giorno accusa il vuoto lasciato dalla persona più importante della sua vita.
L’incontro con la bella Sezen, a sua volta reduce da un trauma, riaccende in Firat la speranza di avere una famiglia felice e stabile. Di seguito, condividiamo il trailer ufficiale, rilasciato da Netflix a ridosso della pubblicazione in catalogo:
In buone mani 2 vede Kaan Urgancıoğlu tornare nei panni di Firat, l’uomo che diventa una figura paterna per Can, impersonato da Mert Ege Ak. La principale aggiunta risponde al nome di Melisa Pamuk, che veste i panni della bella e tormentata Sezen.
Completano il cast (tra parentesi il ruolo affidato): Ezgi Senler (Fatos), Asaf Baydar (Nedir), Çagdas Onur Öztürk (Emrah), Perihan Savas (Reyhan), Altay Hacioglu (Kerem), Milane Eren (Leyla), Alper Baytekin (Komeyden).
Leggi anche La stanza degli omicidi – il trailer del film con Uma Thurman, Samuel L. Jackson e Joe Manganiello