La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera: trama, trailer, cast e curiosità del film con Glenn Close
Diretto da Stephen Herek, il lungometraggio ha saputo reinterpretare la magia dell’originale
Il film La carica dei 101, remake in live-action del classico d’animazione Disney del 1961, è uscito nelle sale nel 1996, riportando sul grande schermo la storia dei dalmata più amati del cinema. Diretto da Stephen Herek, il lungometraggio ha saputo reinterpretare la magia dell’originale con un cast di stelle e decine di cani addestrati.
La trama
La storia si apre con l’incontro casuale tra Rudy (Jeff Daniels) e Anita (Joely Richardson), che si conoscono mentre portano a spasso i rispettivi dalmata, Pongo e Peggy, al parco. Tra i due nasce subito una forte intesa, che sfocia presto in una relazione. Allo stesso modo, anche Pongo e Peggy si innamorano e diventano genitori di quindici cuccioli.
Nel frattempo, Anita lavora come stilista per Crudelia De Mon (Glenn Close), un’eccentrica e spietata imprenditrice ossessionata dalle pellicce. Venuta a conoscenza dei cuccioli, Crudelia tenta di acquistarli per realizzare una nuova collezione, ma i proprietari si oppongono. Furiosa, Crudelia decide di rapire i cuccioli con l’aiuto dei suoi maldestri scagnozzi, Orazio (Mark Williams) e Gaspare (Hugh Laurie). Da qui inizia una rocambolesca avventura: mentre i cuccioli cercano di fuggire dalla prigionia, Pongo e Peggy si mettono sulle loro tracce, con l’aiuto di una rete di animali del vicinato.
La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera: il cast
Glenn Close interpreta Crudelia De Mon, ruolo che le valse una nomination ai Golden Globe. Jeff Daniels e Joely Richardson sono Rudy e Anita, mentre Mark Williams e Hugh Laurie danno vita ai due buffi complici di Crudelia, Orazio e Gaspare. La regia è firmata da Stephen Herek.
Le curiosità e il trailer
Per portare in scena i famosi centouno dalmata, la produzione utilizzò un totale di circa 230 cuccioli e 20 cani adulti. Ogni animale fu addestrato con cura per eseguire le azioni richieste nelle diverse scene, e furono necessari piccoli trucchi per ottenere le reazioni desiderate. Ad esempio, per una scena in cui i cani dovevano leccare affettuosamente il volto di Jeff Daniels, venne usato un escamotage: il regista spalmò del succo di hot dog sul viso dell’attore.
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