La forma della voce: l’anime evento al cinema il 24 e 25 ottobre [Trailer]
Una ragazza non udente è la protagonista di La forma della voce, il nuovo appuntamento della Stagione degli anime al cinema
Continua il successo dell’animazione giapponese al cinema, grazie alla formula delle proiezioni-evento che presentano lungometraggi altrimenti destinati a rimanere inediti o doversi accontentare del mercato home video. Ora, dopo il successo di Your Name., l’ultimo capolavoro del regista Makoto Shinkai, è il turno di La forma della voce (recensione) campione di incassi in Giappone che sarà disponibile il 24 e il 25 Ottobre.
Distribuito da Nexo Digital e Dynit, La forma della voce, presentato con successo in anteprima al Future Film Festival 2017, è tratto dall’omonimo manga di Yoshitoki Ōima, ora in corso di pubblicazione anche in Italia, che l’autrice ha iniziato a scrivere a 18 anni e premiato come Miglior manga esordiente nel 2008.
La storia è incentrata su Shoko Nishimiya, una ragazzina non udente vittima di bullismo da parte di Shoya, un suo compagno di classe a sua volta costretto a sua volta a subire le malevoli attenzioni dei compagni di scuola. Una storia difficile e coraggiosa, che promette nonostante questo momenti di grande poesia e delicatezza.
Scritto dalla sceneggiatrice Reiko Yoshida (La ricompensa del gatto), La forma della voce vanta anche alla regia una delle rare registe giapponesi, Naoko Yamada, con una discreta carriera nella direzione di anime con le serie televisive e cinematografiche di K-On! e Tamako Market e l’appoggio di uno dei più prestigiosi studi d’animazione giapponesi, la Kyoto Animation.
Di seguito l’intenso trailer del film, che in soli un minuto e mezzo riesce a condensare il messaggio del film e un assaggio delle sue atmosfere e animazioni, di altissimo livello.
La Stagione degli anime al cinema, l’evento che porta in Italia il meglio dell’animazione Made-in-Japan, tornerà il 14 Novembre con Neverending man: Hayao Miyazaki, il documentario inedito sull’uomo che ha contribuito a diffondere il culto dell’animazione giapponese e che con il suo genio ha ridefinito il concetto di animazione in tutti i paesi del mondo.