La mia ombra è tua: trailer e data d’uscita del film con Marco Giallini e Giuseppe Maggio
Il trailer di La mia ombra è tua, il nuovo film diretto da Eugenio Cappuccio e con protagonisti Marco Giallini e Giuseppe Maggio
È stato rilasciato il trailer ufficiale di La mia ombra è tua, il nuovo film diretto da Eugenio Cappuccio con protagonisti Marco Giallini (Perfetti sconosciuti, Non ci resta che il crimine) e Giuseppe Maggio (Quattro metà, Sul più bello). Completano il cast Anna Manuelli, Sidy Diop, Claudio Bigagli, Leopoldo Mastelloni, Miriam Previati, Alessandra Acciai e con la partecipazione di Isabella Ferrari. Il film, basato sull’omonimo romanzo di Edoardo Nesi, sarà presentato alla 68esima edizione del Taormina Film Fest e arriverà nelle sale cinematografiche dal 29 giugno, distribuito da 01Distribution.
La mia ombra è tua: trailer e trama del film tratto dal romanzo di Edoardo Nesi
Questa è una storia d’amore, iniziata quarant’anni fa e mai finita. È anche la storia di un viaggio attraverso l’Italia intrapreso da una strana coppia a bordo di una vecchia jeep: Emiliano, un venticinquenne appena laureato con il massimo dei voti in Lettere Antiche, e Vittorio Vezzosi, un burbero scrittore sessantenne che da anni conduce una vita da eremita in seguito alla pubblicazione del suo unico libro, successo planetario indelebile nella memoria di tutti. I due sono diretti a Milano, alla Fiera-mercato degli anni Ottanta e Novanta, in un viaggio ricco di rocamboleschi e divertenti rovesci seguito avidamente in diretta dal mondo social, stimolato casualmente da un’influencer. Il Vezzosi ha infatti accettato di tenere un discorso infrangendo un silenzio durato più di vent’anni. Alla fiera li attendono Milena, il perduto amore dello scrittore, e una folla oceanica smaniosa di ascoltare il Vezzosi fare i conti con il suo passato, e soprattutto con lo sguardo del nostro Paese, attanagliato dalla nostalgia e perso nel ricordo di sé.
Il film è una produzione Fandango e rai Cinema ed è prodotto da Domenico Procacci e Laura Paolucci. L’opera è stata realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo.