Le Seduzioni: trailer e data d’uscita del film di Vito Zagarrio
Le Seduzione, tratto dal romanzo Le seduzioni dell'inverno di Lidia Ravera, viene definito come "un thriller dei sentimenti: ecco trailer e data d'uscita!
Le Seduzioni, lungometraggio diretto da Vito Zagarrio e tratto dal romanzo Le seduzioni dell’inverno di Lidia Ravera, arriva nelle sale. Interpretato da Andrea Renzi, Ameliè Daure, Marit Nissen, Iaia Forte, Antonella Stefanucci, Antonello Cossia e Serena Marziale, il film uscirà il prossimo 22 febbraio.
Trama e trailer del film Le Seduzioni
Stefano, quarantenne di successo, ma deluso e demotivato, lavora come direttore editoriale per una casa editrice e frequenta il bel mondo della narrativa. Ha un’amante giovane, una confidente più anziana, manager della casa editrice e pochi amici. Separato dalla moglie, che gli ha comunque permesso di vivere in una sua casa di famiglia, un mattino si sveglia e scopre che in casa sua c’è una donna, Sophie, con un accento francese. L’ha mandata la moglie Sara, partita in crociera, per badare un po’ a lui e alla casa. Dopo una iniziale resistenza, Stefano si lascia convincere e Sophie si piazza in casa; diventa la migliore delle colf, la migliore delle cuoche, la migliore delle segretarie. Ma la donna è misteriosa e tutti sono stupiti del radicale cambiamento di Stefano, rifiorito alla vita, come “scongelato” da un periodo di incupimento. L’amore per Sophie lo ha soggiogato e riportato alle emozioni, ma quando tutto sembra girare a meraviglia, ecco la svolta: Sophie scompare…
Le Seduzioni, girato a Napoli e in Campania con cast e maestranze campane, è stato sceneggiato da Nicola Ravera Rafele e dallo stesso regista, ed è stato prodotto da Artimagiche Film srl e Cavadaliga srl, con la partecipazione di Volcano Pictures, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Campania e del CPA – Centro Produzioni Audiovisive Università Roma Tre. Il film si avvale della direzione della fotografia di Federico Angelucci, del montaggio di Roberto Perpignani, della scenografia di Adolfo Recchia, dei costumi di Giovanna Napolitano e delle musiche di Paolo Vivaldi.