Nessun nome nei titoli di coda: il trailer del film in uscita a marzo 2020
Finalmente Nessun nome nei titoli di coda, il film di Simone Amendola su Antonio Spoletini, arriva nelle sale cinematografiche.
Nessun nome nei titoli di coda arriva finalmente in sala, ecco il trailer e qualche curiosità sul film
Presentato alla 14ma Festa del Cinema di Roma, Nessun nome nei titoli di coda è il film diretto da Simone Amendola, con protagonista Antonio Spoletini. Un viaggio nel mondo delle comparse, tra i vicoli di Roma e di Cinecittà, che elogia finalmente tutti coloro che da anni lavorano al servizio della settima arte, non meritando però nessuna menzione.
Il film è così un omaggio ad Antonio Spoletini e i suoi quattro fratelli, catapultati nel mondo del cinema da ragazzi, intorno agli anni ’50. Proprio ad Antonio è toccato il compito di trovare tutti quei volti giusti che fungono da comparse in molti film di successo, come ad esempio le opere di Federico Fellini, di cui l’uomo – ormai ottantenne e titolare di un’agenzia di casting – conserva un prezioso ricordo.
RomaFF14 – Nessun nome nei titoli di coda: intervista a Simone Amendola
Dopo essere stato accolto in seno al festival capitolino, finalmente Nessun nome nei titoli di coda si appresta a farsi conoscere ai più grazie a una serie di proiezioni che iniziamo da Roma. Il 5, 6 e 7 marzo infatti al Nuovo Cinema Aquila sono previste delle anteprime, che proseguiranno anche in altre città italiane, organizzate con la piattaforma Movieday.
Inoltre nella serata del 5 Marzo (ore 21.00 Nuovo Cinema Aquila) saranno presenti il regista Simone Amendola e il protagonista Antonio Spoletini intervengono Mimmo Calopresti, direttore artistico del cinema, e l’attore Marcello Fonte che è presente nel film.
In coincidenza con l’uscita in sala, il film ha ottenuto il Patrocinio Fellini 100 dal MiBACT: il rapporto del protagonista con ‘Federico’ è fil-rouge del racconto.
RomaFF14 – Nessun nome nei titoli di coda: leggi qui la recensione
Di seguito il trailer e la trama di Nessun nome nei titoli di coda.
Da che il cinema è cinema se dici ‘comparse’, dici Spoletini.
Cinque fratelli trasteverini che a partire dal dopoguerra hanno cercato le facce giuste per il cinema italiano e internazionale passato da Roma.
Dei cinque, Antonio, a ottant’anni suonati, è ancora lì, sul suo campo di battaglia, Cinecittà. All’approssimarsi dell’idea di una fine, come ogni uomo, vorrebbe lasciare un nome nei titoli di coda.