Sul sentiero blu, il trailer mostra un gruppo di ragazzi autistici alle prese con un emozionante viaggio
Il documentario sarà nei cinema italiani a partire da lunedì 28 febbraio.
Un gruppo di ragazzi autistici sull’antica via Francigena, tra fatica e divertimento
Sarà possibile vedere in diverse sale italiane (spesso con speciali proiezioni-evento), a partire da lunedì 28 febbraio, Sul sentiero blu, documentario prodotto da Indyca con il sostegno di MIC e Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund e distribuito da Wanted Cinema, in collaborazione con CAI (Club Alpino Italiano). Il documentario, diretto da Gabriele Vacis, racconta l’emozionante viaggio di un gruppo di giovani autistici sull’antica via Francigena e affronta temi sociali e relazionali rispetto all’autismo con l’obiettivo di abbattere i pregiudizi che spesso circondano le persone autistiche. Del film sono disponibili il trailer e la locandina, che potete vedere qui sotto.
Sono oltre 200 i chilometri percorsi a piedi in soli nove giorni dai ragazzi protagonisti, accompagnati dai loro medici ed educatori. Un cammino faticoso sulla via Francigena, che è stato però anche un’occasione di crescita, un modo per imparare a gestire emozioni e difficoltà. Non si è trattato quindi solo di un viaggio terapeutico, unicamente legato all’aspetto medico, ma anche un viaggio umano che portasse a migliorare le relazioni delle persone autistiche. I partecipanti devono infatti adattarsi al nuovo ambiente e cercare un modo per convivere, alla scoperta della loro indipendenza. Il viaggio si conclude a Roma, dove tra varie autorità incontrano anche Papa Francesco.
La troupe ha seguito i ragazzi fino alla Città del Vaticano, cercando di riportare integralmente l’intensità dell’esperienza che hanno vissuto (attraverso il formarsi di nuove amicizie e di sentimenti) e, soprattutto, di catturare i particolari più significativi dei protagonisti. L’immersione nel mondo dell’autismo ha come obiettivo l’abbattimento dei pregiudizi e la sensibilizzazione nei confronti di questa condizione. Sul sentiero blu si inserisce all’interno del progetto Con-tatto, lanciato lo scorso anno dal Rotary International Distretto 2031 e realizzato grazie al contributo del dottor Roberto Keller e dell’ASL Città di Torino.