The Midnight Sky: il trailer finale del film di George Clooney
George Cooney dirige The Midnight Sky, un film sci-fi basato sul romanzo di Lily Brooks-Dalton La distanza tra le stelle. Su Netflix dal 23 dicembre 2020.
The Midnight Sky è un film fantascientifico diretto e interpretato da George Clooney
Diretto e interpretato da George Clooney e scritto da Mark L. Smith, The Midnight Sky è l’atteso nuovo film fantascientifico che sarà disponibile su Netflix dal 23 dicembre prossimo. Il film è basato sul romanzo del 2017 di Lily Brooks-Dalton La distanza tra le stelle. Questo racconto post-apocalittico segue Augustine (George Clooney), uno scienziato solitario nell’Artide che cerca di impedire a Sully (Felicity Jones) e ai suoi colleghi astronauti di rientrare sulla Terra, colpita da una misteriosa catastrofe globale. Per George Clooney si tratta di un ritorno dietro la macchina da presa per quanto riguarda un lungometraggio dopo il flop di critica e pubblico di Suburbicon del 2017 con protagonisti Matt Damon, Julianne Moore e Oscar Isaac.
Il film è prodotto da Barbara A. Hall, Todd Shuster, Jennifer Gates e Greg Baxter. Nel cast, oltre allo stesso Clooney, troviamo anche Felicity Jones, David Oyelowo, Tiffany Boone, Demián Bichir, Kyle Chandler e, per la prima volta sullo schermo, Caoilinn Springall. Tra le maestranze del film vi sono Martin Ruhe come direttore della fotografia, Jim Bissell come scenografo, Jenny Eagan come costumista e il vincitore del premio Oscar Alexandre Desplat (Grand Budapest Hotel, La forma dell’acqua).
Di recente Clooney ha rivelato di aver avuto dei problemi di salute a causa di questo film. Per la parte, infatti, ha dovuto perdere 14 chili, ma lo ha fatto troppo fretta. Questo repentino calo di peso gli ha procurato una brutta pancreatite e l’attore è stato ricoverato d’urgenza in ospedale. Al momento del malessere si trovava sul set del film, in Finlandia. “Probabilmente ho provato a perdere peso troppo in fretta. Non mi sono preso cura di me stesso. Ci sono volute alcune settimane per rimettermi in forze, da regista non è stato facile perché ci vuole molta energia. Eravamo su un ghiacciaio in Finlandia, il che ha reso il lavoro molto più difficile”.