Un figlio di nome Erasmus: il trailer del film con Luca e Paolo
Il trailer di Un figlio di nome Erasmus, di Alberto Ferrari, con Luca e Paolo, Ricky Memphis e Daniele Liotti mostra da subito la tipica comicità italiana.
Il trailer film Un figlio di nome Erasmus, di Alberto Ferrari, con il duo comico Luca e Paolo, Ricky Menphis e Daniele Liotti rappresenta una commedia fresca e brillante
Un figlio di nome Erasmus, film di Alberto Ferrari, con Luca Bizzari, Paolo Kessioglu, Ricky Memphis e Daniele Liotti è la tipica commedia all’italiana e uscirà nei cinema il 26 marzo 2020. Temi come l’amicizia, il rapporto padre-figlio, l’amore e, sicuramente, la nostalgia di un tempo ormai andato e di rapporti interpersonali che inevitabilmente cambiano. Argomenti evidenti dal trailer che fa sorridere, ma che al tempo stessa lascia intravedere un messaggio e probabilmente una riflessione sugli affetti più cari e su degli uomini che si ritrovano forse padri, ma sicuramente di nuovo amici e di nuovo insieme. Un incipit già visto per una storia che si sviluppa poi in un racconto non così tanto scontato. Una commedia on the road con quattro ottimi attori che sembrano stare perfettamente nei panni di ognuno dei protagonisti. Nel cast sarà presente anche Carol Alt, la modella e attrice statunitense che ritorna nuovamente sul grande ad anni di distanza da To Rome with Love di Woody Allen del 2012 e Stealing Chanel di Roberto Mitrotti del 2015.
Pietro, Enrico, Ascanio e Jacopo sono quattro vecchi amici all soglia dei quarant’anni vengono chiamati a Lisbona per il funerale di Amalia, la donna che tutti e quattro hanno amato da ragazzi quando facevano l’Erasmus in Portogallo. Amalia ha lasciato un’inaspettata eredità: un figlio concepito con uno di loro. Ma chi è il padre? Aspettando i risultati del test del DNA, i quattro amici decidono di andare alla ricerca di questo misterioso figlio ventenne e intraprendono un rocambolesco ed emozionante viaggio attraverso il Portogallo insieme ad una ragazza che si offre di aiutarli. Tra chi, nonostante saputo del figlio, tornerebbe tranquillamente a casa, chi è evidente che non possa occuparsene e chi, preso forse da un improvviso istinto paterno, decide di partire per andare a conoscere questo ipotetico figlio.