Vangelo secondo Maria: il trailer del film con protagonista Benedetta Porcaroli
Vangelo secondo Maria è il film tratto dal romanzo di Barbara Alberti che narra la vicenda del Vangelo dal punto di vista femminile.
È stato rilasciato il trailer di Vangelo Secondo Maria, il nuovo film di Paolo Zucca tratto dall’omonimo romanzo di Barbara Alberti. Con protagonisti Alessandro Gassmann e Benedetta Porcaroli, il film arriva al cinema il 23 maggio, ma prima sarà presentato Fuori Concorso al 41. Torino Film Festival.
A quarant’anni dall’uscita del libro – che rappresentò un vero e proprio caso per la scelta inedita di narrare la vicenda del Vangelo dal punto di vista femminile – questo film racconta Maria non più come spettatrice, ma come coraggiosa artefice della propria esistenza. Una donna che si interroga sul significato di una morale che costringe alla rinuncia di sé, negando all’umanità la conoscenza completa e il diritto alla costruzione di una propria verità sul mondo.
Vangelo secondo Maria segna il ritorno alla regia per Paolo Zucca (L’arbitro) dopo il successo di critica e di pubblico riscontrato del suo precedente film, L’uomo che comprò la luna.
In questa trasposizione cinematografica Maria è una ragazzina di Nazareth. Come donna tutto le è proibito, anche imparare a leggere e scrivere. Ma lei sogna libertà e sapienza. Alla sinagoga si entusiasma per le storie della Bibbia, come don Chisciotte coi romanzi d’avventura. Dall’audacia dei profeti ha imparato la disobbedienza, sogna di scappare su un asino e scoprire il mondo, andare lontano. Trova in Giuseppe un maestro e un complice. Il loro matrimonio è casto, un paravento, mentre lui segretamente la istruisce, preparandola alla fuga. Ma ecco un ostacolo imprevisto: Maria e Giuseppe si innamorano. Stanno per abbandonarsi alla passione, quando l’angelo dell’annunciazione rovina tutto. Il piano di Dio e quello di Maria non coincidono affatto.
Accanto ai protagonisti Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassmann, nel cast troviamo anche Lidia Vitale, Leonardo Capuano, Giulio Pranno, Maurizio Lombardi, Fortunato Cerlino e Andrea Pittorino.