Vladimir Putin e il film girato con i deepfake: nelle prime immagini la somiglianza col presidente russo è sconvolgente!
Per la produzione il regista polacco Vega ha già raccolto 12 milioni di dollari.
Una “vivisezione della psiche e dell’anima russa di Vladimir Putin, un viaggio nella sua mente”. Così il regista polacco Patryk Vega presenta il suo nuovo film, incentrato sul presidente russo. Tra atmosfere reali e surreali (con la presenza di santi e demoni che si aggirano nella San Pietroburgo contemporanea), il cineasta sonderà la mente del capo di Stato, avente come punti di riferimento Caravaggio, il pittore russo Andrei Rublev e l’opera “Il Maestro e Margherita” di Bulgakov. Per l’occasione ricorrerà alla tecnologia deepfake, ormai sempre più di uso comune in innumerevoli ambiti.
La personalità e i trascorsi di Vladimir Putin in un nuovo film
Seppur esista già da diversi anni, nel recente periodo questa tecnologia è letteralmente esplosa, complici le innovazioni intercorse. Ovviamente, le scene richiederanno l’ausilio di un attore, il cui volto verrà, però, cambiato dall’intelligenza artificiale, permettendogli di assumere gli stessi tratti di Putin. Che nel trailer di presentazione appare solo, tormentato da un bambino demone, appositamente tornato dall’aldilà per fargli espiare le sue colpe.
Ancor prima di uscire, la pellicola sembra avere ogni credenziale adatta a smuovere le coscienze. Con l’invasione dell’Ucraina e il conflitto bellico che dura ormai da tanto, troppo tempo, costato la vita di innumerevoli civili, è cresciuto l’interesse attorno al politico e alla sua presidenza.
Il lavoro rappresenta, peraltro, il debutto di Vega (che oggi si fa chiamare Besaleel) in lingua inglese: finora aveva solo realizzato dei lungometraggi in lingua madre, dove, sui canoni di un thriller psicologico, politica, violenza e criminalità si mescolano. Salito alla fama grazie a opere come Pitbull e Woman of Mafia, capaci di incassare 100 milioni di dollari al botteghino, rispolvererà i propri canoni stilistici per offrire uno spaccato della psicologia di Putin e approfondirne i legami con la mafia russa.