Che ci faccio qui, torna il programma di Domenico Iannacone

Arriva il 30 maggio 2024 in prima serata, alle 21.20 su Rai 3, Che ci faccio qui, il docu-reality del giornalista italiano Domenico Iannacone giornalista italiano. Inviato per trasmissioni come Ballarò e W l’Italia, autore di Presadiretta, dopo aver condotto e diretto I dieci comandamenti, Che ci faccio qui, prodotto dalla Ruvido Produzioni e in onda dal 2019, torna su Rai 3. La struttura, a puntate, ognuna con un tema ben preciso, continua a seguire ed esplorare quelle storie che sono diventate spunto di riflessione, modello, simbolo ed esempio per tutti. Che ci faccio qui è il racconto di persone che, nel realizzare i propri sogni e progetti, sono entrate in contatto con difficoltà insormontabili, ostacoli che le hanno messe a dura prova, spesso con esisti drammatici.

Che ci faccio qui, le nuove puntate del programma di Domenico Iannacone

Che ci faccio qui - cinematographe.it

Storie di vita, quindi, come non a caso si intitolava la prima edizione, e che come format utilizzava quello di 25 puntate da 25 minuti, passando poi, con la seconda edizione, a 4 da 50 minuti e per la terza a 8 da 90 minuti. Le successive hanno poi alternato 4 o 5 episodi. Per il 2024 le puntate saranno 3 e la prima, intitolata Ti vengo a cercare, è un viaggio nel Sud Italia, dove Iannacone cercherà di capire cosa è cambiato, e se qualcosa ha realmente preso la direzione che sperava potesse essere la propria. Domenico Iannacone torna quindi in Calabria, a Rosarno, affrontando la questione dei migranti, di chi da anni li aiuta, con tutti i rischi che questa scelta porta, soprattutto da parte di coloro che non la condividono.

Nelle Tendopoli di Rosarno, dove le condizioni disumane di vita di estrema miseria e povertà  interessano centinaia di persone. Spesso costretti a vivere in edifici in costruzione, o pericolanti, e senza luce né acqua. Nel corso della prima puntata di Che ci faccio qui, Iannacone si sposta poi nei pressi del porto di Gioia Tauro, dove Antonino De Masi aveva la sua azienda. Costretto a fuggire e sotto scorta da anni, l’imprenditore che ha denunciato la ‘ndrangheta resiste e lotta ogni giorno contro un’altra scelta coraggiosa che mai lo ha visto cedere.

Che ci faccio qui

In attesa di sapere cosa riserveranno le successive 2 puntate del programma, Che ci faccio qui, oltre alla figura di Antonino De Masi, si interfaccerà con Bartolo Mercuri, per quanto riguarda la parte su Rosarno. Mercuri è appunto chiamato Papà Africa nelle tendopoli. Innacone entrerà poi in contatto Alì, un bracciante di origini senegalesi che da anni vive in un deposito abbandonato. Mercuri, anche lui nella zona di Gioia Tauro, ha dato vita a Il Cenacolo, associazione a sostegno dei migranti, anche lui esponendosi e resistendo a qualsiasi ricatto o minaccia. Battendosi per la dignità umana, contro l’illegalità e la criminalità, rischiando in prima persona, e come De Masi, sacrificando a volte anche la propria vita.

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