Andrés e Pablo: i due Escobar – il documentario su National Geographic
Andrà in onda questa sera, 18 maggio, su National Geographic e Fox Sports Andrés e Pablo: i due Escobar, il documentario che ripercorre le storie dei due uomini, uniti dallo stesso cognome ma completamente diversi, tra il mondo del calcio e quello del narcotraffico.
Andrés e Pablo: i due Escobar è il documentario che racconta le storie di due uomini con lo stesso cognome ma completamente diversi l’uno dall’altro, in onda questa sera su National Geographic
Stesso cognome, ma nessun legame di sangue, o di qualsiasi altro tipo. Andrés e Pablo: i due Escobar è il documentario che racconta le storie di due uomini, uniti dallo stesso cognome ma che non avevano nulla a che fare l’uno con l’altro. Tra il mondo del calcio e quello del narcotraffico, le loro vicende si intrecciano, tra la gloria e l’infamia.
In onda questa sera si National Geographic e Fox Sports, il documentario porterà sui nostri schermi una storia unica, grazie a molte immagini d’archivio e le interviste ai protagonisti dell’epoca. Tra le testimonianza troveremo quella di Tino Asprilla, ex giocatore della nazionale colombiana, del portiere Renè Higuita, di Francisco Maturana, allenatore della nazionale colombiana durante i mondiali di Italia ’90 e Usa ’94, della ragazza e della sorella di Andrés, oltre ai membri del cartello di Pablo Escobar.
Due uomini completamente diversi, uniti solamente dallo stesso cognome: Pablo infatti era il noto leader del cartello della droga di Medellin, mentre Andrés è stato il capitano della nazionale di calcio colombiana. Durante i mondiali del 1994, Andrés fu addirittura soprannominato “il gentiluomo del calcio”: un difensore di grande talento che però vide la sua fine decisa da un autogoal. Il 26 luglio del 1994, durante la partita contro gli Stati Uniti infatti, il giocatore fu responsabile di un autogol ai danni della sua squadra, che fu così eliminata dal torneo. Pochi giorni dopo, il 2 luglio, Andrés venne ucciso in un parcheggio di una discoteca con alcuni colpi di pistola, mentre l’assassino gridava “grazie per l’autogoal”: gli esponenti del narcotraffico avevano infatti scommesso molto denaro sul passaggio del turno della nazionale colombiana. Per l’omicidio di Andrés Escobar venne accusato Humberto Muñoz Castro, tornato però in libertà nel 2005.
Andrés e Pablo: i due Escobar racconta un momento storico delicato per la storia della Colombia, caratterizzato da due figure a modo loro emblematiche ma completamente opposte, accomunate solo da un cognome e dalla passione per il calcio.
Il documentario andrà in onda questa sera, 18 maggio, alle 22:45.