Samosely – I residenti illegali di Chernobyl, documentario in uscita su Rai 1
A 34 anni dalla tragedia della centrale nucleare di Chernobyl su Rai 1 verrà trasmesso il documentario Samosely - I residenti illegali di Chernobyl
In uscita su Rai 1 all’interno di Speciale Tg1 il documentario Samosely – I residenti illegali di Chernobyl di Fabrizio Bancale in occasione del 34º anniversario della tragedia
Domenica 26 aprile, in occasione del 34º anniversario della tragedia di Chernobyl, Rai 1 trasmetterà in esclusiva il documentario Samosely – I residenti illegali di Chernobyl, scritto e diretto da Fabrizio Bancale e prodotto dalla JumpCutMedia, all’interno dello Speciale Tg 1 trasmesso alle 23.30. Il documentario Samosely – I residenti illegali di Chernobyl è stato presentato per la prima volta nel 2017 al Pesaro Doc Festival diretto dall’attore Luca Zingaretti, ha vinto il Gran Premio della Giuria di Qualità al Social World Film Festival ed è stato premiato come miglior lungometraggio al Premio Fausto Rossano.
Ad una settimana dalla catastrofe, durante i drammatici giorni dell’evacuazione imposta dalle autorità sovietiche, alcuni uomini e donne si oppongono a quella che loro vivono come una deportazione forzata. Rivendicano il diritto di vivere e morire nelle loro case. Così, sfidando le radiazioni si impossessano nuovamente delle loro abitazioni che sorgono a pochi chilometri dal reattore esploso. Sono i Samosely, i residenti illegali di Chernobyl.
“Dopo oltre trent’anni, alcuni di quei Samosely sono ancora lì! Isolati dal mondo“, dichiara il regista Fabrizio Bancale. “Abbandonati. I loro corpi hanno resistito, insieme alla foresta che li circondava e che si trasformava pian piano in una vera e propria riserva naturale. Così, nonna Galina, Alexandre, Evjeny, Viktorovna e tanti altri ci hanno aperto le loro case, ci hanno invitato a condividere un pasto con loro e ci hanno raccontato la loro storia. Storie e vite di non vivi. Con la consapevolezza di essere gli ultimi! Perché dopo di loro non ci saranno più altri esseri umani a popolare l’intera zona: Chernobyl sparirà con loro. Per questo loro devono resistere. E questo documentario è il loro ultimo grido di speranza”.