Il Teorema della crisi – The Forecaster arriva in prima visione su Sky
Il Teorema della crisi – The Forecaster, il documentario di Marcus Vetter e Karin Steinberger, sarà trasmesso in prima visione venerdì 29 gennaio alle ore 21.10 su Sky Arte HD. Il film, vincitore dell’International Documentary Film Festival di Amsterdam, parla per la prima volta del genio della finanza Martin Armstrong, colui che ha previsto le più gravi crisi finanziarie degli ultimi trent’anni, dallo scoppio della crisi in Grecia del 1987 al crack della Lehman Bros, racconta la sua storia.
Il Teorema della crisi – The Forecaster arriva in prima visione su Sky
Sembra un film soprannaturale l’inizio de Il Teorema della Crisi – The Forecaster, con un uomo che legge i tarocchi. Ma ha ben poco di paranormale la storia di Martin Armstrong, genio della finanza anni 90 che – senza ausilio di carte magiche – prevede con spaventosa precisione il futuro dell’economia mondiale. Mago finanziario, Armstrong, ha creato un sistema informatico basato sulla costante del Pi Greco e sull’andamento dei flussi monetari mondiali capace di prevedere i periodi di crisi finanziaria come il lunedì nero del mercato Usa nel 1987 e la crisi finanziaria Russa del 1988 fino a teorizzare il crollo dell’Euro ad ottobre del 2015. CONTINUA
Martin Armstrong è il presidente della Princeton Economics, società di consulenze finanziarie fondata nel 1980. Miliardario già da adolescente, grazie al commercio di monete antiche, crea un modello matematico e informatico basato sul Pi greco in grado di prevedere con precisione l’andamento dell’economia globale, anticipando non solo le grandi crisi economiche, ma anche i capovolgimenti sociali e storici a esse collegate.
Il successo delle sue previsioni spinge i governi ad interessarsi sempre più al suo modello matematico, che però Armstrong non ha mai voluto svelare. Nel 1999 l’FBI prova invano ad accedere al prezioso sistema, poi lo accusa di frode per tre miliardi e Armstrong finisce per scontare sette anni di carcere. Quando ne esce, però, è pronto ad annunciare una nuova terribile crisi del debito per il prossimo ottobre 2015 che potrebbe annientare l’euro.