La mafia uccide solo d’estate – la serie: al via il 14 Novembre su Rai Uno la serie tratta dal film di Pif
La mafia uccide solo d’estate – la serie: il film di Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto – in questi giorni nelle sale con il secondo film In guerra per amore – premiato ai David di Donatello nel 2014 è serie tv per Rai Uno ai nastri di partenza.
La mafia uccide solo d’estate: la serie tv dal film di Pif in partenza da lunedì 14 novembre in prima serata su Rai Uno.
Dopo il successo del film con lo stesso Pif e Cristiana Capotondi, che è valso il David di Donatello a Pif come migliore opera prima e miglior regista esordiente ai David di Donatello del 2014, arriva una serie tv che condivide lo stesso universo del lungometraggio approfondendo nuovi temi e personaggi.
Il film raccontava del giovane Arturo, nato e cresciuto a Palermo nel periodo delle stragi di mafia negli anni ’80 e ’90, col sogno di fare il giornalista. Pif ne era anche interprete protagonista, cosa che non accade nella serie che mantieneperò la sua ormai nota voce fuori campo. La trama de La mafia uccide solo d’estate – La serie è, invece, incentrata sulla storia di una famiglia palermitana alla fine degli anni’70 con un figlio di dieci anni e una figlia di sedici e alle prese con problemi tipici di qualsiasi famiglia. Le vicende private si intrecciano col dramma della mafia. Oltre a condividere l’ambientazione col film, pur se la serie sposta il tempo un po’ più al passato, ci sarà anche lo stesso tono del lungometraggio: tra commedia e dramma, ironia e voglia di documentare con passione civile.
Tra gli attori protagonisti de La mafia uccide solo d’estate – la serie ritroveremo Claudio Gioè che nella pellicola ispiratrice della fiction interpretava il giornalista mentore di Arturo. Nuovi volti invece con Anna Foglietta, Nino Frassica, Francesco Scianna e Valeria D’Agostino. La regia è stata affidata a Luca Ribuoli, regista anche de L’Allieva la serie dell’ammiraglia Rai appena terminata e per cui già si lavora alla seconda stagione. La sceneggiatura è ad opera di Stefano Bises, Michele Astori, Michele Pellegrini.