National Geographic: Il Segreto degli oceani in onda il 25 dicembre
Prodotto per National Geographic da Formasette con il sostegno di IDM Film Fund Alto Adige, Il segreto degli oceani è scritto in collaborazione con Luca D’Andrea e diretto da Michele Melani.
Un viaggio dalle Dolomiti ai Caraibi fino alla Tanzania nella nuova produzione originale di National Geographic. Ecco tutti i dettagli
Sono alcune dei più antichi esseri viventi del nostro pianeta, creature microscopiche che hanno dato vita a enormi “città” visibili dallo spazio. Le barriere coralline rappresentano il polmone invisibile che vive sotto la superficie dei mari e sono oggi sull’orlo dell’estinzione. La loro scomparsa costituirebbe un danno irreparabile per il pianeta e per tutti gli esseri viventi. Un respiro su due viene infatti proprio dai mari.
IL SEGRETO DEGLI OCEANI, in onda su National Geographic (Sky, 403) il 25 dicembre alle 20:55, racconta di un viaggio attraverso tre continenti e un arco temporale di milioni di anni tra passato, presente e futuro per comprendere meglio quale sia l’importanza delle barriere coralline e come queste influiscano sugli ecosistemi e sulla vita dei viventi. A condurci in questa esperienza è Federico Fanti, geologo e paleontologo, assieme all’ingegnere robotico Grace Young, entrambi National Geographic Explorer. Prima tappa è la Tanzania con una barriera corallina del tutto inesplorata identificata dalla biologa marina Vanessa Lovenburg. Una scoperta eccezionale perché questi coralli vivono in acque molto calde e soprattutto torbide, quindi senza luce. Un adattamento che rende questa barriera unica e forse una speranza per tutte le altre barriere del pianeta.
Quando si parla di barriere coralline vengono immediatamente in mente immagini di acque cristalline e piene di vita. Ma per scoprirne i segreti e soprattutto il ruolo nella nostra vita di tutti i giorni è necessario tornare a 240 milioni di anni fa, lasciare i mari e recarsi sulle vette delle Dolomiti, un incredibile sistema di barriere coralline oggi divenute montagne. Le Dolomiti possono mostrare a tutti ciò che i coralli e gli organismi che dipendono da loro sono in grado di costruire imprigionando immense quantità di anidride carbonica e contribuendo a rendere l’atmosfera respirabile. Nella Gola del Bletterbach possiamo vedere il luogo in cui milioni di anni fa queste scogliere preistoriche iniziarono a crescere e nelle sue rocce oggi si può leggere la storia di milioni di anni fa. Terza tappa è l’isola di Montserrat. Qui oggi piccoli coralli stanno costruendo le basi per nuove colonie, millimetro dopo millimetro a dimostrazione dell’incredibile capacità della natura di rigenerarsi.
Nel resto del mondo e in particolar modo negli oceani, lo sfruttamento indiscriminato delle risorse sta portando a una distruzione cui nemmeno l’immensa capacità di rigenerarsi della natura può fare qualcosa. La scelta sta ora a noi.
Prodotto per National Geographic da Formasette con il sostegno di IDM Film Fund Alto Adige, Il segreto degli oceani è scritto in collaborazione con Luca D’Andrea e diretto da Michele Melani.