Tintoretto – Un ribelle a Venezia: in prima visione su Sky Arte
Definito da David Bowie una “proto-rock star", il film che narra la sua arte e la sua storia, Tintoretto - Un ribelle a Venezia, andrà in onda in prima serata la sera di Pasqua su Sky Arte
La sera di Pasqua andrà in onda su Sky Arte il film documentario Tintoretto – Un ribelle a Venezia
Il film Tintoretto – Un ribelle a Venezia, ideato e scritto da Melania G. Mazzucco, andrà in onda in esclusiva domenica 21 aprile alle 21.15 su Sky Arte, anche in 4K HDR per i clienti Sky Q. Il film racconta la vita del pittore, un vero artista spregiudicato e inquieto, che è stata caratterizzata dalla sua infinita voglia di indipendenza e di un amore assoluto per la libertà.
La pellicola, inoltre, delinea i tratti della Venezia del 1500: un secolo culturalmente rigoglioso che vede tra i suoi protagonisti altri due giganti della pittura come Tiziano e Veronese, eterni rivali di Tintoretto. Il XVI secolo è un’epoca in cui la Serenissima conferma il suo dominio marittimo diventando uno dei porti mercantili più potenti d’Europa e affronta la drammatica peste del 1575-77, che stermina gran parte della popolazione lasciando un segno indelebile nella Laguna. Tintoretto – Un ribelle a Venezia vanta la partecipazione straordinaria di Peter Greenaway e il coinvolgimento dei maggiori esperti del pittore veneziano. Il film è narrato da Helena Bonham Carter nella sua versione originale, e da Stefano Accorsi nella versione italiana. Vi ricordiamo che su Sky sarà disponibile in entrambe le versioni. Ritorniamo alla storia di Tintoretto e del secolo in cui ha vissuto per spiegarvi che questo documentario racconta la storia del pittore Jacopo Robusti dai primi anni della sua formazione artistica fino alla morte, avvenuta nel 1594. Figlio di un tintore (da qui il suo nome d’arte) è l’unico grande pittore del Rinascimento a non aver mai abbandonato Venezia, nemmeno negli anni della peste. È proprio durante la peste che Tintoretto crea il suo ciclo più importante. In una Venezia deserta, cupa e spettrale, con i cadaveri degli appestati lungo i canali, Tintoretto rimane in città per continuare la sua più grande opera: il ciclo di dipinti della Scuola Grande di San Rocco, una serie di teleri che coprono la maggior parte delle pareti dell’edificio intitolato alla celebre confraternita.
Dicevamo prima che Tintoretto – Un ribelle a Venezia, distribuito al cinema da Nexo Digital in oltre cinquanta Paesi, si avvale del contributo di numerosi esperti, tra questi vi menzioniamo e ricordiamo i seguenti nomi: Kate Bryan, Matteo Casini, Astrid Zenkert, M. Agnese Chiari Moretto Wiel, Michel Hochmann, Tom Nichols e Frederick Ilchman, curatore della mostra Tintoretto 1519-1594 di Palazzo Ducale, le scrittrici Melania G. Mazzucco e Igiaba Scego, le restauratrici Sabina Vedovello e Irene Zuliani. Il documentario racconta anche le analisi dettagliate che hanno preceduto il restauro di due capolavori di Tintoretto: Maria in lettura (1582 – 1583) e Maria in meditazione (1582 – 1583), due capolavori che sono stati restaurati dagli esperti della CBC Conservazione Beni Culturali di Roma con il sostegno di Sky Arte. Vi ricordiamo infine che Tintoretto – Un ribelle a Venezia è una realizzazione di Sky Arts Production Hub, il polo di produzione europeo dedicato alla creazione di programmi sull’arte e di contenuti artistici culturali rivolti ai 23 milioni di abbonati in Italia, Germania, Austria, Irlanda e Regno Unito.