Visages, Villages: l’ultimo film di Agnès Varda in prima visione su Sky Arte
Quale miglior modo per omaggiare una donna che ha contribuito a scrivere la storia del cinema se non mostrando il suo ultimo lavoro: Visages, Villages?
Domani andrà in onda su Sky Arte, Visages, Villages l’ultimo lavoro di Agnès Varda
Visages, Villages, è l’ultimo film che ha diretto Agnès Varda. Questa preziosa pellicola andrà in onda domani, ovvero sabato 30 marzo, alle ore 22.00, sul canale di Sky, Sky Arte. La regista è appena venuta a mancare, all’età di 90 anni e per chi non lo sapesse è bello ricordare che è stata la prima donna nella storia mondiale del cinema a ricevere l’Oscar alla carriera. Una vera leggenda della Nouvelle Vague francese, che in questo suo ultimo progetto ha lavorato per la prima volta in tandem con il trentenne JR, conosciuto per i suoi ritratti di persone comuni, che diventano gigantografie.
In questa pellicola Agnès Varda e JR fanno tappa insieme nei piccoli centri e nei luoghi fuori dallo sguardo del turismo di massa, riscoprendo gli stili di vita, la semplicità e l’identità di un paese che raccontano attraverso lo sguardo delle loro due generazioni. Questo suo ultimo lavoro può essere definito un film on the road e allo stesso temo un ritratto fotografico e visionario della Francia profonda attraverso i suoi volti e villaggi. Con Visages, Villages i due affrontano e mostrano alla telecamera e quindi allo spettatore lo spettacolo della Francia: dalle lunghissime spiagge della Normandia ancora segnate dai bunker della seconda guerra mondiale, fino alle sterminate campagne del Sud.
Visages, Villages è stato nominato agli Oscar come miglior documentario, ha vinto i premi della critica del San Francisco e del New York Film Critics Circle, della Los Angeles Critics Association, oltre che il prestigioso Oeil d’or a Cannes. Per introdurre questa pellicola, che rappresenta quindi anche l’ultima lascito della Varda, vi possiamo raccontare che i due autori si sono conosciuti nel 2015 e si sono subito riconosciuti, decidendo quindi di lavorare insieme e di girare un film: uniti dalla stessa sensibilità per le immagini, per i luoghi e dalla curiosità sulle possibilità di mettere insieme questi due elementi.